SIMBOLOGIA DELLA SPALLA

Le nostre spalle sono il luogo dell’azione e del controllo e del prendersi cura di….
Le apriamo per “fare”, per andare con determinazione incontro alla vita e all’azione.
Sostengono i pesi della quotidianità.
Si chiudono per prendersi cura e proteggere noi stessi o chi amiamo.
Esprimono la voglia di agire, ma anche la capacità di portare “carichi pesanti”.
Non diciamo, forse, che abbiamo spalle larghe e forti, quando tutto diviene pesante. Ce la possiamo fare?
Ecco che allora, qualche volta il  carico le blocca, le lega e tutto diventa doloroso o difficoltoso.
Abbiamo la sensazione di non ricevere supporto, di non essere aiutati e di non farcela.
Lo stesso, vale per quando ci vengono imposte responsabilità gravose, che non riusciamo ad affrontare e ancora, quando ci impegniamo troppo per essere amati, per essere accettati e “visti”.
Quel non essere “visti” ci spinge a chiudere le braccia e a tenere le spalle basse.
Ci proteggiamo, invece di agire, di fare. E ancora, quando ci carichiamo troppo nella ricerca della felicità degli altri, dimenticandoci della nostra. Così, non aprima più le braccia per gioia e nemmeno le chiudiamo più per protezione. Diventiamo vulnerabili e doloranti.
Dolore, rabbia, frustrazione e profondo senso di ingiustizia, si manifestano con dolore alle spalle, da borsiti a tendiniti e altre voci di richiesta d’aiuto che le nostre spalle vorrebbero urlare.
Il dolore è una voce profonda e forte che ci dice che qualcosa della nostra armonia si è rotta.
E che le nostre modalità di interazione con il mondo non sono né funzionali, né appaganti.
Le emozioni negative, i conflitti interni  irrisolti, minano la nostra salute.
Il nostro essere divenuti animali eretti, ha liberato le nostre braccia e le nostre spalle dal dover portare il peso del nostro corpo, rendendole libere. Ed ora, cosa ne facciamo di questa libertà di movimento? Siamo finalmente liberi di abbracciare, di cullare, di difenderci, di arrivare in alto a prendere quello che ci serve o che vogliamo?
 
 
Ma cosa succede quando sentiamo dolore? Da dove arriva? 
 
La periartrite, così dolorosa, ci parlerà della nostra rabbia. Voglio colpire o voglio difendermi dai colpi in arrivo?
E se diveniamo troppo autoritari? Ecco che la capsulite ce lo dice, ci dice quanto siamo diventati rigidi e inamovibili nelle nostre certezze di rivalsa. E così, la nostra spalla ci ferma e ci dice “ehi, stai  diventato troppo autoritario. Io ti fermo!”
Al contrario, un’eccessiva remissività e debolezza nel nostro essere pro-attivi verso il mondo che ci circonda, potrà sfociare in calcificazioni(scricchiolii della spalla).
 Ascoltarle il nostro corpo,  è nostro dovere.
E’ prenderci cura delle nostre emozioni, dei nostri bisogni e della nostra realizzazione.
Marina Tozzo
Lo studio Koan, collabora costantemente con una psicoterapeuta clinica e con un medico agopuntore.